Siamo tornati

Ciao a tutti i bardi giovani.

Siamo tornati e nol nostro space trovate le foto del viaggio e il video che ci ha fatto il nostro amico francese. CIau ciau.

Il ritorno all'Amaro paese!

Gente siamo a Madrid.
Non so bene se stasera usciremo a dare una vuelta...davide finiva di dirmi ieri che non ne può piú di tapas e cervezas tapas e cervezas...
ma penso che comunque andremo in giro a curiosare qualcosa...caspita siamo a Madrid!

Domani prendiamo un volo per Venezia alle ore 17.
La ci attende un dovuto riposo da questa stressante vita di movida spagnola, una buona spaghettata, qualche giornata di lavoro in vigna, vino e salame..
bandite saranno per un pò le cervezas, il pane a forma di baguette, e le frittate di patate...nonché la pasta scotta...

In questo viaggio ho imparato comunque una cosa...l'italiano ha la verità culinaria europea...non c'è paese che tenga non c'è miglior varietà e giustizia di gusto.
Ho imparato anche che le grandi cittá sono troppo grandi per l'essere umano, che non ripagano, che non colmano,che sono vuote per quanto sono piene.
Ho imparato il perchè della guerra sulle facce di tutte le persone che facevano finta di niente quando eravamo in mezzo al nulla a chiedere un passaggio.

ora si torna a casa...
e ne sono felice
almeno l'italia è sinceramente un posto corrotto
e berlusconi fa ridere

Ad Amaro credo che avremo una macchina e con essa percorreremo lo stivale dall'alto in basso.Ci hanno chiesto di fermarci qua e la a suonare.
Penso che lo faremo così rimettiamo qualche soldino in cassa.

Baci a fiumi

concerto nel "casco antiguo"

Stasera
uno dei più prestigiosi locali del centro antico di Caseres
vedrà Unduo in concerto Extremegno!!!

Stamattina intervista di mezz'ora alla radio regionale COPE...

non male per unduo!!!

bacini

dove c'e' mamma c'e' casa

La mamma di Chele!!! Siamo a Càceres in Extremadura!
Estremamente caldo,secco,e lontano dal mare, tutto il contrario della Galizia e tutto il contrario dell'Oceano che abbiamo visto a Porto: gelido.
Due giorni di viaggio da Porto (Portogallo) per venire fin qui...uno di tentativi falliti di autostop culminti con un treno che poi s'è trasformato in taxi per via di mostruosi incendi sulla ferrovia.
Finalmente abbiamo usato la tenda a Castelo Branco.no Abbiamo doormito sotto un ponte!( di legno con scivolo..hi hi).
stamani abbiamo fatto autostop è andata così:
flautista,camionista e appassionato di beatles e rollingstone!
è stata dura...soprattutto in una rotonda nel deserto extremegno(vedrete le foto prima o poi).

Ora siamo qui che ci rilassiamo..bhe anche a santiago ci siamo abbastanza rilassati a casa di Isabel, Sara e Diego, dei fantastici amici (bhe prima di riincontrarli a santiago li avevamo visti solo una volta a Pozzallo ma devo dire che era bastato quell'incontro a farci innamorare!!)

E poi altro maraviglioso incontro è stato (prima che me lo scardi!!) quello avvenuto in Francia ....questo:

http://www.youtube.com/watch?v=x2lThFZcALg

...puntini puntini

bhe...che dire...abbiamo fallito??
per quanti dicevano che avremmo raggiunto la meta vi sono piu' opzioni.

1)vabbhe' sono a Santiago...anche se ci sono arrivati in treno con le gambe rotte sono arrivati fino a Leon con l'autostop...no?

2)sono dei bari fottuti ma li amo lo stesso.

3)...hei non mi prendete per il culo la meta era finisterre!!!

bhe si...siamo a santiago.
E' andata cosi':
il primo giorno la strada era tranquilla trnquilla a lato della statale dritta dritta...
eravamo partiti col fresco delle sette e siamo arrivati alle tre!
venti kilometri...
davide avvertiva qualche cigolio alle ginocchia e io dopo i prime tre kilometri mi sentivo un chiodo piantato sotto un piede (IO!IO friulana montanara!!!che vergogna schifosa)
Abbiamo pernottato in un ostello,fatto un concertino a dei pellegrini di passo italiani e mangiato insalata di cetrioli.
il secondo giorno ci siamo eroicamente svegliati alle cinque siamo usiciti per primi, abbiamo fatto colazione in un ostello di passaggio e verso le dodici siamo arrivati ad un bel paesino detto Orbigo!
15 kilometri circa.Eravamo spaccati ma non contenti abbiamo comprato la prima bottiglia di vino per attutire i dolori eee...ha funzionatooo!!
solo che la strada prevedeva altri 14 kilometri circa,lontani da tutto e sopratutto per niente tranquilli tranquilli dritti dritti...ma fatti di orribili salite sotto il sole e discese con odiosi ciclisti in caduta libera "hollaaa bueenncamminooooo!!"....alla fine di una discesa con prevedibile salita infinita ci siamo accasciati cotti dal sole e dal vino...alle sette abbiamo salito la fatidica ee..era veramente l'ultima salita di quell'inferno e su di una panca cera frutta fresca acqua e limone e anguria ghiacciata...un miraggio???
gli ultimi tre kilometri ci siamo fatti dare un passaggio in autostop perche' letteralmente non potevamo piu' camminare.

ecco
il giorno seguente tra insulti e disperazione abbiamo gettato la spugna dopo il resoconto della recepsionista di un ambulatorio medico che prevedeva tendiniti e infiammazioni sulle nostre gambe...inequipaggiati e con troppe chitarre prevedevamo di romperci definitivamente schiena e gambe
quindi
ancora zoppicanti vi salutiamo da santiago de compostela...che e' bellissima e commovente per quanti vi arrivano stremati e inginocchiandosi davanti alla cattedrale non riescono a trattenere il pianto...

ciao
costanza

Siamo a Leon

Siamo a Leon, domani inziamo a camminare...
ma perche' nessuno mi risponde ai messaggi??
papa'... t' arrivunu o no i messaggi??
cinzia!! a tia t' arrivunu?? boooo
va bene io vado farmi l' insalta con il tonno in questo hotel per pellegrini a Leon.
Davide

siamo vivi.
domani sveglia alle 5...
domani tanto male alle spalle
domani uscire da leon sara' brutto
ma poi tutto diverra' sicuramente meraviglioso
...e se poi non fosse cosi'...???
ma noo
gia' ora e' tutto piu' bellino
le grosse citta' resteranno all'orizzonte.
ciao a tutti un bacino.

costanza

Barcellona

Barcellona... barcellona...
barcellona...
questa citta' e' troppo grande!!
ti consuma, ti fa sentire sempre stanco, sempre pesante.
E' un ammasso di condomini e grattacieli dove ogni tanto spuntano delle pèrle di bellezze come le case di Gaud¡ e il parc Guell.
Ma resta sempre una citta' ed io le citta' le odio tutte, nessuna esclusa...
Ma poi dove' sta liberta' Barcellonese??
Non si puo' suonare nemmeno liberamente per strada, c' e' bisogno della carta con il permesso, e pouoi fare al massimo fino dalle 17 alle 19. Non puoi bere alcolici per strada e alle 2 di notte se sei in giro in una piazza con i tuoi amici e la chitarra, arriva la polizia che se non la smetti ti sequestra la chitarra e subito dietro di loro c' e' la camionetta che lava le strade dalla cacca che lasci tu.
VIVA ZAPATERO!!!!!

Partiamo presto per il cammino... meno male...
un abbraccio a tutti!!!
Smack!
(Spacchiu ri internet point costa assai)
ciau